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4IncludE - For an Inclusive and Democratic Europe


"4IncludE - For an Inclusive and Democratic Europe" è un progetto cofinanziato dall’Unione Europea all’interno del Programma Cittadini, uguaglianza, diritti e valori" (CERV) 2021-2027.  


L’Associazione DICA ETS in rappresentanza del Comune di Sant’Andrea Frius ha ricoperto il ruolo di coordinatore del partenariato composto da Dimos Mesa Geitonias (M Geitonia) da Cipro, Ftz-Community Foundation (Community Ftz) da Malta, Dimos Agia (Dimos Agia) dalla Grecia, Scandinavian Integration Youth Center (SIYC) dalla Svezia, Asociacion Pasos Solidarios (Pasosolidarios) dalla Spagna, Kyttaro Enallaktikon Anazitiseon Neon (K.E.A.N.) dalla Grecia e Biedriba Gribu But (Bribu But) dalla Lettonia.   


Il progetto è iniziato il 3 Ottobre 2022 e si è concluso il 2 Ottobre 2023. L’obiettivo generale del progetto era di creare una rete tra organizzazioni pubbliche e private per lo scambio di buone pratiche riguardanti l'integrazione e l'inclusione sociale dei cittadini stranieri, al fine di promuovere una narrazione alternativa e approfondita sui temi quali accoglienza e lotta alle discriminazioni.   

 Attraverso le attività progettuali si è offerto ai partecipanti l'opportunità di scoprire la diversità culturale dei rifugiati, promuovere i diritti di cittadinanza e i valori ad essi associati e favorire lo sviluppo sociale del senso di appartenenza alla cultura europea.  

Il progetto è stato ispirato ai principi cardine dell’UE, quali l'inclusione delle minoranze e l'uguaglianza, poiché essi costituiscono la base necessaria per rafforzare la comprensione e la tolleranza reciproca e sviluppare relazioni pacifiche tra cittadini di diversi Paesi. A questi obiettivi, si affiancano la partecipazione attiva dei cittadini a livello locale e la cooperazione tra i Comuni. Ciò è avvenuto tramite una serie di attività, quali le lezioni nelle scuole secondarie e le visite culturali organizzate, e tramite la creazione delle pagine Facebook e Twitter del progetto, nelle quali sono state condivise immagini e video degli eventi e le dirette streaming delle tavole rotonde, che hanno riscosso notevole successo.  

  

All’interno del Progetto sono stati organizzati 8 eventi internazionali, di cui 2 in presenza in Grecia e in Italia e 6 virtuali in Spagna, Malta, Lettonia, Svezia e Cipro. A seguito di ogni evento online il partner locale ha organizzato un evento locale nelle scuole del territorio per portare i messaggi e le informazioni discusse online.  

Negli eventi in presenza sono state organizzate delle tavole rotonde aperte al pubblico con la partecipazione di esperti nel settore per discutere ed affrontare le tematiche dell’incontro, scelte dalle organizzazioni ospitanti in base alle loro competenze, esperienze e alle esigenze del territorio.   

Gli argomenti dibattuti sono stati molteplici: dalla condizione dei migranti affrontata in Grecia, all’aumento dei rifugiati derivanti dalla guerra in Ucraina trattato in Lettonia e Italia ecc.   


All’interno del Progetto, a latere degli Eventi, il partenariato ha sviluppato la 4Include Map, ossia una "Mappa dell'Europa inclusiva", uno strumento informativo che raccoglie, al momento, oltre 50 buone pratiche di inclusione dei cittadini di Paesi terzi in condizioni svantaggiate, individuate nel corso degli incontri.   

Nella Mappa, attraverso una rappresentazione geografica interattiva, vengono evidenziati i luoghi in cui sono state implementate le buone pratiche, inserendo la descrizione di esse, dando delle informazioni specifiche e fornendo delle foto e un link per i contatti (siti web, social network, numeri di telefono).  

Nella mappa vengono segnalate le buone pratiche di integrazione dei minori non accompagnati; così come sono state selezionate delle attività di diverse ONG che lavorano con i migranti -rifugiati o richiedenti asilo- in diversi campi: alcune si occupano di campagne condotte per salvare le vite dei migranti in cerca d'asilo, altre di sensibilizzare, attraverso i media, l'opinione pubblica nel campo dell’inclusione oppure dell'integrazione dei migranti nel settore dell'istruzione.  

Le buone pratiche segnalate sono state scelte perché ritenute esempi di modalità innovative e stimolanti, le quali hanno il potenziale per essere applicate in altri contesti nazionali, andando a promuovere nuovi metodi e politiche d’integrazione. Proprio per questo, la 4Include Map ha riscosso grande successo ed è stata estremamente apprezzata dalla Commissione Europea.   

La mappa può essere consultata dal sito web del Progetto 4IncludE ed è, ancora oggi, aperta e in continuo aggiornamento. L’implementazione di essa sarà possibile grazie al coinvolgimento della comunità, poiché gli utenti hanno la possibilità di contribuire inviando le proprie buone pratiche, e con la realizzazione di nuovi progetti in questo ambito.  


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